Quando hai un perché forte tutto è possibile

Sonia De Rose è una giovane donna, madre di due figlie piccole che dopo la separazione si è trovata sola e senza lavoro.

Ha trascorso notti insonni, in preda all’ansia senza sapere cosa fare ma aveva un perché forte: provvedere alle sue bambine ed essere per loro un esempio positivo di forza e coraggio.

Così in un anno ha ripreso in mano la sua vita, dimostrando che si può rinascere da un forte dolore, come quello di una separazione e il vedersi frantumare dall’oggi al domani il sogno di una famiglia unita.

Sonia è una donna vulcanica, entusiasta che ha sfidato ogni suo limite per realizzarsi come donna e come professionista.

Aveva un’idea chiara in testa: dedicare del tempo alle sue bambine e questo rendeva difficile la ricerca di un lavoro come tanti. Decide quindi di buttarsi nel mondo del network marketing. Un mondo difficile, dove ci sono tanti concorrenti e soprattutto senza sapere nulla dei social e della vendita online.

Si è messa a studiare, voleva vincere, sentiva che questo lavoro le avrebbe dato qualcosa di più di un semplice stipendio, così si è sfidata, senza grandi aiuti, se non confidando in se stessa, incoraggiandosi ogni giorno per superare gli alti e bassi della vita.

Sono stati mesi duri, difficili ma oggi, quando parla del suo lavoro le brillano gli occhi. E’ un lavoro di relazione che richiede la capacità di conquistarsi la fiducia di persone sconosciute, che le affidano il desiderio di stare meglio, di vedersi meglio e questo la gratifica. Sonia ha la sensibilità innata di comprendere cosa l’altra persona prova, sente, pensa. E’ empatica e ha capito che il suo lavoro non è semplicemente vedere prodotti estetici o dimagranti ma c’è un mondo umano che ha bisogno di relazioni e questo l’ha aiutata anche a fare un grande lavoro su se stessa.

Un lavoro che non finisce mai, è continuo perché il desiderio di sfidarsi è la leva che ci fa fare la differenza in ogni ambito della vita.

Sonia ha imparato ad essere se stessa mentre lavora, a mostrarsi per quello che è senza forzature e soprattutto senza ascoltare le voci di chi le ripeteva “ma cosa fai…”, “trovati un lavoro normale”, “hai due bambine…”. Oggi quelle persone sono le sue migliori clienti.

Dopo solo un anno Sonia De Rose non solo ha raggiunto la qualifica prima di “Manager” e poi di “Senior Manager”, ma è una donna rinata. Una donna che si è ritrovata e che ha contattato attraverso le sfide che questo lavoro le metteva di fronte giorno dopo giorno, la parte più autentica di sé.

A Gennaio 2022 ha scritto su un foglio la sua parola dell’anno: SUCCESSO, inteso come realizzazione, non solo economica ma in ogni ambito della vita. Allora non sapeva che avrebbe raggiunto dei livelli professionali che solo poche persone riescono ad ottenere ma soprattutto oggi può dirsi una donna felice che ha lavorato sodo per raggiungere l’attuale stato di serenità.

Alla mia domanda: “Che messaggio ti senti di dare alle donne e alle future generazioni di donne?”

La sua risposta è stata: “imparare a non dipendere da nessuno, ad aver fiducia nelle proprie capacità, crearsi un obiettivo nella vita perché senza ci si sente perse e questo necessita di acquisire un nuovo mindset per imparare a vedere la vita in un mondo diverso. E se non si è felici, fare di tutto per raggiungere quello che desideriamo imparando a rompere gli schemi e ribaltare le cose”.

Questo è quello che insegna anche alle sue bambine; ogni sera “facciamo gli incoraggiamenti”.

Sonia insegna alle figlie l’importanza di parlarsi in modo positivo: “io sono brava”, “io ci riesco”, “io passo la verifica”, perchè è importante, specie per le bambine, darsi valore ed avere fiducia in se stesse.

Sonia De Rose è una donna che come tante si è trovata in una situazione difficile, non voluta ma con grande determinazione è riuscita a trasformare tutto questo in un’opportunità di crescita, facendo la sua rivoluzione umana.

Questa è la ragione per cui Sonia è una donna che può essere di ispirazione a tante altre donne che vivono situazioni analoghe ed è la ragione per cui ho deciso di intervistarla all’interno della mia rubrica “un caffè con me”.

Ricordatevi che è sempre possibile rinascere.

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