Emanuela è un’imprenditrice fantastica, una donna solare, altruista, positiva che ha saputo trovare il suo posto nel mondo nell’azienda di famiglia, affrontando molte difficoltà.
Sappiamo che le aziende familiari sono faticose per le dinamiche che entrano in gioco.
Nonostante questo oggi Emanuela è una donna realizzata non solo perché è il CEO dell’azienda Autotrasporti Carpella Battista S.r.l ma anche per quello che è riuscita a realizzare nella sua vita privata.
E’ moglie e madre di due figli: Isabelle di 20 anni e Luca di 17. E sebbene sognasse di fare la madre e la moglie, e le cose non sono andate proprio così, oggi è comunque una donna soddisfatta. La vita l’ha messa davanti a tante sfide, alcune anche dolorose (si commuove quando me le racconta e comprendo che non deve essere stato facile): conflitti interni, la morte del padre, il non potersi occupare dei figli piccoli come avrebbe voluto …
Essere imprenditori oggi non è facile ma per una donna, in un settore maschile come quello degli autotrasporti e per di più nell’impresa di famiglia, vi assicuro che è una vera e propria impresa!
Se poi ti ritrovi ad essere imprenditrice non per scelta, le cose si complicano.
Infatti Emanuela si trova a dover imparare tutto ma la sua curiosità e il suo intuito la portano ad apprendere, incontra persone fondamentali per la sua crescita e da queste esperienze, prende consapevolezza del ruolo, delle responsabilità e di ciò che ancora deve imparare.
Non si arrende mai, va avanti. Ha una visione lucida che si concretizza passo dopo passo.
Comincia a capire che le persone sono importanti e si prende cura dei suoi dipendenti, apre un dialogo con loro e oggi si è conquistata la loro fiducia. E’ così sensibile ed attenta che decide di redigere un protocollo per restituire dignità e valore alla professione dell’autotrasportatore (Etichal Approach Transport).
Tra mille difficoltà e conflitti interni da gestire, Emanuela si ripete: “Emanuela, tuo padre da lassù conta su di te, dai, non deluderlo, fagli onore e vedrai che riuscirai. Non mollare mai!”
E sono proprio queste difficoltà che ha affrontato e superato che oggi comprende cos’è il successo.
Il successo è lottare, cadere e avere ancora la voglia di rialzarsi, è avere il coraggio di andare avanti nonostante i pianti e i momenti di sconforto. Questo è il successo!
Alla domanda “è possibile crearsi uno stile di vita felice?”
Emanuela risponde che è possibile ma la felicità va creata. Non piove dal cielo.
La felicità va prima immaginata, poi dobbiamo sentire cosa ci rende veramente felici, sperimentando con coraggio le diverse situazioni che pensiamo possano renderci felici. Questo significa conoscersi, capirsi, ascoltarsi e avere il coraggio di osare.
Il messaggio che Emanuela vuole dare alle donne che in questo momento stanno vivendo un momento di difficoltà e alle future generazioni di donne è “prendetevi cura della vostra immagine e della vostra crescita personale”
